VILLA DE REALI,DI CANOSSA

La Storia

 

Il complesso, inserito nel contesto agrario del Comune di Casier (TV), nella frazione di Dosson, è costituito da numerose unità edilizie e adiacenze disposte attorno a un’ariosa corte secondo un impianto a L. Un ampio parco ottocentesco, composto da specie ad alto fusto, un laghetto e un rudere romantico, racchiude il complesso amplificandone l’effetto scenografico. 
La villa fu edificata dal barone Berlendis nel XVIII secolo sui resti di un’antichissima abbazia benedettina. Nei primi decenni dell’Ottocento, estinta la famiglia, il bene fu acquisito da Giuseppe Maria De Reali, illustre personaggio politico. Alla sua morte, avvenuta nel 1860, il figlio Antonio fece ricostruire e ampliare la villa, rimodellando anche i 13 ettari di parco; negli anni successivi essa venne poi arricchita con numerosi reperti archeologici e pregiate collezioni. La proprietà entrò a far parte del patrimonio dei Canossa solo nel 1937, grazie al matrimonio di Teresa De Reali, ultima erede del suo casato, con il marchese Giuseppe di Canossa. 
La dimora padronale è collocata al centro di un lungo blocco edilizio e si eleva su quattro livelli. Il fronte di rappresentanza, a sud, segue lo stile settecentesco veneziano con un timpano triangolare sopraelevato con pinnacoli, il poggiolo del piano nobile e le classiche finestre rettangolari elegantemente incorniciate. A nord, la facciata mostra al piano terra un’ampia loggia definita da quattro colonne, al primo piano una trifora centinata centrale e due bifore laterali e, all’ultimo piano, il consueto timpano con acroteri ai vertici e volute barocche. Una pianta insolita organizza gli interni, finemente decorati da eleganti stucchi veneziani, pavimenti e soffitti d’epoca. 

Tra gli annessi del complesso (scuderie, serre, abitazioni secondarie, pozzi, oratorio benedetto), pregevoli sono la barchessa del lato corto e l’ala di ponente con lo stemma dei De Reali in facciata, interamente porticata al piano terra, con arcate su tre lati e colonne originarie romane provenienti dagli scavi praticati nelle proprietà di Altino (come tutti gli altri reperti ritrovati e posizionati proprio in questa parte del complesso). All’interno della villa è visibile anche un’eccellente collezione di mappe antiche. 
Durante la seconda guerra mondiale, la casa fu trasformata in sede del comando austriaco e vi soggiornarono illustri personaggi: Umberto I di Savoia, il Duca d’Aosta, re Giorgio di Grecia, Gabriele D’Annunzio ed Ernest Hemingway. 
Tutto il complesso adesso risulta predisposto per ospitare convegni, ricevimenti esclusivi e importanti eventi culturali. 

 

Apertura al pubblico

Barchesse e annessi

Esterno parco

Note : Su prenotazione

INDIRIZZO : Piazza Marconi 20 , Dosson di Casier (TV)

Per informazioni CONTATTARE lo : Tel:  0422 482714   Fax: 0422 480890

e-mail :  info@villevenetecastelli.com