VILLA SORANZO 

La Storia

 

La villa sorge nel centro cittadino del Comune di Scorzè (VE). L’ingresso conduce all’ampia corte adiacente la dimora, mentre tutt’attorno si sviluppa il prezioso parco ottocentesco, in cui si possono vedere esemplari arborei secolari di magnolie, ippocastani, tigli e querce, un prato verde all’inglese, un laghetto e la grotta che doveva contenere la ghiacciaia. 
Secondo la tradizione il primo impianto della villa risale al XIII sec. al tempo degli Scorzadis; più certo è l’intervento cinquecentesco con la costruzione del nucleo centrale eseguito per la famiglia veneziana dei Soranzo. Successivamente, nel ‘700, l’architetto Andrea Zorzi fu incaricato di modificare la villa per darle un aspetto più neoclassico e, nel 1835, il conte Tommaso Mocenigo Soranzo commissionò all’architetto Giuseppe Jappelli l’ampliamento a sud – ricavato sui resti di un precedente annesso rustico dell’edificio – e il rifacimento del vasto parco. 
La villa avanza notevolmente rispetto agli annessi a sud e si sviluppa su tre livelli. Il fronte principale presenta uno schema compositivo di tipo classico la cui linearità viene marcata dalle serie di finestre rettangolari nei primi due piani e da quella con aperture quadrate dell’ultimo, dalle fasce marcapiano, dalle cornici del loggiato centrale e dal coronamento sommitale. Il settore centrale, sporgendo leggermente ed elevandosi con un timpano sormontato da raffinate statue allegoriche, contrasta l’orizzontalità ridando equilibrio e armonia alla facciata. Pregevole la decorazione del piano nobile con balaustre e quattro lesene corinzie che sorreggono la cornice modanata. 
Internamente l’impianto cinquecentesco domina lo spazio: l’androne d’ingresso presenta ai lati piccoli salotti e, opposti a questi, la sala da pranzo con l’originale boiserie di noce antico e la biblioteca con lo stemma nobiliare della famiglia. Opposto all’ingresso, il monumentale scalone imperiale di Andrea Zorzi con colonne e lesene corinzie accresce e sottolinea l’importanza del piano terra. Un’ampia rampa centrale conduce alle due laterali che salgono fino alle logge passanti del primo piano affacciate verso lo scalone, il parco e la corte frontale. Tutto il corpo abitativo originariamente era decorato da affreschi cinquecenteschi attribuiti alla scuola del Veronese, dei quali si vedono resti ben conservati nelle stanze del piano superiore insieme a un rivestimento a marmorino settecentesco e ai pavimenti in legno originali. 
Durante le due guerre mondiali la villa fu utilizzata come ospedale militare e rifugio per gli sfollati. 
Oggi è destinata a ristorante e albergo e ospita esposizioni, eventi musicali e letterari. 

 

Nella cornice della Villa e del suo bel Giardino, si organizzano Cerimonie, una particolare cura negli allestimenti e nell’esclusività dell’evento.  

 

Disponiamo di 20 stanze, tutte arredate con lo stile dell’epoca, tutte diverse tra loro. Al piano Nobile le stanze sono più spaziose e con decori ed affresci originali. Al secondo piano le stanze sono un po meno spaziose, ma sempre molto confortevoli. Disponiamo di 3 grandi stanze con salotto. Tutte le stanze hanno una bella vista sul giardino.

INDIRIZZO : Via Roma 1 , Scorzè (VE)

Per informazioni CONTATTARE lo : 041 445027 ; Fax : 041 5840088 

e-mail : info@villasoranzo.it 

sito : www.villasoranzo.it 

 

 

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