AFFRESCHI VILLA SORANZO 

Testo Opera

ll Veronese realizza,nel 1551,un altro importante ciclo di affreschi nella Villa Soranzo a Treville progettata da Michele Sanmicheli . Poichè la villa dovette subire la distruzione tra il 1817 e il 1819,gli affreschi furono strappati dal conte Balbi di Venezia e messi in vendita.

Dal quel momento in poi i vari frammenti si dispersero tra sedi pubbliche e private.Il nucleo più consistente degli affreschi Veronesi è conservato nella sagrestia del duomo di Castelfranco.In particolare accanto alle raffigurazioni della Virtù,della Temperanza e della Giustizia e accanto ai sei putti su balaustra dei dodici che decoravano le pareti della loggia è possibile ammirare un affresco che ha per soggetto Minerva tra la Geometria e la Matematica.In uno spazio trapezoidale, delimitato da una cornice architettonica, compaiono tre figure femminili sedute, avvolte in ricche vesti: al centro la dea Minerva con elmo, corazza e spada, a destra l’immagine allegorica della Geometria che impugna un regolo, a sinistra la personificazione dell’Aritmetica che reca una tavola con numeri iscritti. 

È la celebrazione delle Arti e delle Virtù presiedute dalla dea della Sapienza, a sottolineare il ruolo fondamentale riconosciuto allo studio e all’esercizio dell’intelletto nel fascinoso contesto della “Civiltà della Villa”, fenomeno d’assoluto rilievo per tutta la storia della cultura veneta e rinascimentale.

 villa soranzo

 

Via Roma 1 

Scorzè 30037 

041 445027 

www.villasoranzo.it

info@villasoranzo.it

 

Raggiungi la meta : clicca il puntatore rosso e ottieni le indicazioni stradali