
TEXT Cà dal Zotto
La costruzione d’indubbio fascino e di eccellente prestigio risale al XV secolo e la sua destinazione originaria era quella di residenza per gli agricoltori e i contadini che coltivavano le terre vicine. L’edificio Casa Dal Zotto si presenta semplice ma con un’evidente eleganza grazie alle caratteristiche che la rendono notevole: gli elementi costruttivi e decorativi, l’epoca di costruzione e la sua struttura compositiva.Di particolare importanza è il ruolo che ricopre la parte destinata a portico e loggia: esso presenta due colonne di pietra che poggiano su un poggiolo in muratura e terminano con due eleganti e semplici capitelli, che sorreggono una trave in legno che a sua volte sorregge la loggia e i mensoloni di legno della travatura del soffitto.A destra della porzione d’immobile composto dalla loggia e dal porticato si sviluppa un’altra parte dell’edificio, di epoca successiva, ma che si inserisce in modo armonioso con la costruzione del XV secolo e la linea di gronda, decorata in modo arcaico ma raffinato mediante l’utilizzo di mattoni con inclinazioni diverse e ripetute, assieme al colmo fungono da unificatori per la composizione.Ca Dal Zotto fu notata anche dall’attento scrittore Giovanni Comisso che la portò come esempio di architettura rurale veneta.
TEXT Cà dal Zotto
La costruzione d’indubbio fascino e di eccellente prestigio risale al XV secolo e la sua destinazione originaria era quella di residenza per gli agricoltori e i contadini che coltivavano le terre vicine. L’edificio Casa Dal Zotto si presenta semplice ma con un’evidente eleganza grazie alle caratteristiche che la rendono notevole: gli elementi costruttivi e decorativi, l’epoca di costruzione e la sua struttura compositiva.Di particolare importanza è il ruolo che ricopre la parte destinata a portico e loggia: esso presenta due colonne di pietra che poggiano su un poggiolo in muratura e terminano con due eleganti e semplici capitelli, che sorreggono una trave in legno che a sua volte sorregge la loggia e i mensoloni di legno della travatura del soffitto.A destra della porzione d’immobile composto dalla loggia e dal porticato si sviluppa un’altra parte dell’edificio, di epoca successiva, ma che si inserisce in modo armonioso con la costruzione del XV secolo e la linea di gronda, decorata in modo arcaico ma raffinato mediante l’utilizzo di mattoni con inclinazioni diverse e ripetute, assieme al colmo fungono da unificatori per la composizione.Ca Dal Zotto fu notata anche dall’attento scrittore Giovanni Comisso che la portò come esempio di architettura rurale veneta.