Castello di Susegana
La storia di questo castello è legata a quella della famiglia Collalto che da Treviso si muove nei colli suseganesi tra il dodicesimo e il tredicesimo secolo ove fondano i castelli di Collalto e di San Salvatore.La costruzione di quest’ultimo ebbe inizio nel 1323 ad opera di Rambaldo VIII di Collalto e terminò con il successore Schenella V.Una volta terminato il castello,con la sua doppia cinta muraria si estendeva per circa trentamila metri quadrati tra rocca e borgo.In seguito,venne abbellito durante la pax veneziana,che lo portò ad essere il soggetto per la stagione artistica di pittori,poeti e letterati.Testimonedi questo ruolo artistico acquisito tra il quindicesimo e il sedicesimo secolo è La cappella Vecchia che accoglie uno straordinario ciclo di affreschi di Giovanni Antonio De Sacchis detto il Pordenone,artista importante per l’epoca mentre i palazzi si arricchiscono di opere dei grandi maestri veneti.
Non solo,la bellezza e la potenza visiva del castello fanno da soggetti per celebri dipinti del Cima da Conegliano.
IL castello venne,inoltre,ingrandito,nel seicento,con l’annessione ad esso di palazzo Odoardo.
Con il divampare della Grande Guerra,in seguito alla rotta di Caporetto,però, il castello subì gravi perdite: i palazzi vennero gravemente danneggiati come anche le mura e il borgo dall’artiglieria italiano che causò,inoltre,anche la distruzione di molte opere d’arte ivi custodite.Ma,al concludersi della guerra,il conte Rambaldo decise di avviare una fase di ricostruzione e restauro di questo importante patrimonio artistico che si concluderà nel primordio del nuovo millennio quando il Castello di San Salvatore e le terre vengono riconsegnate alla storie in tutto il loro splendore.