La chiesa di San Francesco fu costruita nelle quattro decadi a cavallo della metà del XIII sec per volere di Papa Innocenzo III. La sua architettura austera, dallo stile che richiama il passaggio dal romanico, come gli archi dei transetti e il portone d’ingresso, al primo gotico, come i grandi finestroni e gli archi delle cappelle, sposa perfettamente gli ideali di semplicità, equilibrio e spiritualità propri della costruzione. L’edificio ha una pianta a croce latina, la navata di sinistra ospita affreschi di Tommaso da Modena e dei suoi allievi, mentre al suo interno si trovano le tombe di Pietro Alighieri e di Francesca Petrarca, i figli dei due più grandi poeti italiani. A causa dell’entrata delle truppe francesi in Treviso, nel 1797 venne demolito il convento e rimosso il pavimento, e lo spazio interno della chiesa fu suddiviso in più piani per essere meglio sfruttato come magazzino. Soltanto negli anni ’20 la chiesa tornò ad avere la funzione di culto.