Chiesa di San Vigilio
La chiesa di San Vigilio domina dall’alto Col S.Martino e tutta la vallata. Essa nasce intorno al decimo secolo ma a causa di distruzioni o di diverse esigenze dell’uomo nel corso dei secoli è stata rimaneggiata almeno due volte:la prima intorno al quindicesimo secolo e la seconda intorno alla metà del secolo successivo. Inoltre,durante l’occupazione austro-ungarica la chiesa mutò la sua funzione in osservatorio per spiare le truppe italiane sul Montello;essa subì gravi danni e venne spogliata completamente degli arredi.L’ultimo restauro è datato 1979 :grazie a questa ristrutturazione alla chiesa è stato restituito il coperto,le pareti e le scale del campanile. Ora,al centro della chiesa è stato posto un altorilievo in legno raffigurante San Vigilio dello scultore Valgardena Stuffer,a destra una tela con soggetto S.Antonio Abate,opera del pittore Villa mentre a sinistra è stato inserito un dipinto che ritrae S.Giuseppe mentre lavora nel suo laboratorio vigilato da Maria e Gesù.
Vi è inoltre un affresco,risalente al 1400,che ritrae la Madonna seduta che tiene il figlio Gesù sulle ginocchia mentre San Nicola li benedisce.La mano dell’artista,a noi sconosciuto,ha fatto in modo che i soggetti si allontanassero dalla parete di fondo,decorata a fiorami.
Sulla base della cura con cui l’artista descrive la scena possiamo dunque ritenerlo un pittore proveniente dal Nord.
Importante risulta,anche,essere la finestra a feritoia inserita sopra il capo di San Nicola in quanto identificato come elemento tipico degli edifici culturali del decimo/undicesimo secolo.