Clicca per Chiesetta di San Martino

La chiesetta di San Martino risale al VI secolo e costituiva la matrice religiosa del paese di Volpago quando questo era ancora confinato nel bosco. Nel corso dei secoli questo edificio subì ciclicamente degli stati di abbandono, infatti nel 1592 con la confinazione del bosco fu del tutto abbandonato e la processione, in onore del santo, non si svolse più, inoltre nel 1647 gli fu tolta la sacralità. Nel 1800 iniziò un restauro finanziato da Matilde Spineda, e dal comune di Volpago e la chiesa fu inaugurata solennemente l’11 novembre del 1895. Nel giugno del 1922 la chiesetta fu interdetta per due anni poiché dei repubblicani, che si erano recati nel bosco per un comizio per commemorare i proprio caduti nel Montello, si erano introdotti qui dentro per ripararsi dalla pioggia e forse avevano provocato danni. Nel 1986 fu restaurata nuovamente e ad oggi sembra aver riacquistato la devozione dei volpaghesi che ogni 11 novembre si raccolgono qui numerosi. Qui viene celebrata la Via Crucis di San Martino che è stata inaugurata nel 2007 a ricordo delle vittime della strada. Questo percorso offre notevoli spunti di riflessione e meditazione in ogni stazione grazie a dei versi scritti dall’allora Cardinale Ratzinger (poi Papa Benedetto XVI) nell’ultimo anno di vita di Giovanni Paolo II. La passeggiata si sviluppa in circa 30 minuti e nonostante una certa pendenza è ideale per tutta la famiglia. Di fronte alla chiesa è presente una campana che può essere suonata liberamente dal pellegrino che qui arriva.