Clicca per Chiesa di San Nicolò
La Chiesa di San Nicolò fu costruita i primi del ‘300 ai margini di quella che era la zona più urbanizzata di Treviso, voluta dal pontefice trevigiano Benedetto IX, al secolo Niccolò Boccassino. Con le sue forme semplici, ma allungate verso l’alto, con le massicce murature perimetrali appena rotte da sottili feritoie da dove una luce entra temperata dalle antiche vetrate, la Chiesa di San Nicolò segna un momento di transizione tra il robusto stile romanico e l’elegante gotico di origine transalpina. Le colonne, che reggono il semplice soffitto ligneo carenato, riportano affreschi di Tommaso Da Modena, presenti sulla seconda colonna a sinistra, che raffigurano San Girolamo, il Battista, Santa Agnese e San Romualdo. Altri affreschi della chiesa sono attribuiti alla sua scuola e di epoca trecentesca. La pala d’altare è di G. Savoldo (XVI sec.) e la decorazione absidale è attribuita a Lorenzo Lotto. Adiacente alla Chiesa sorge la Sala del Capitolo, capolavoro ad affresco di Tomaso da Modena, rappresentante i quaranta Domenicani illustri dell’Ordine (1352).Â
Clicca per Chiesa di San Nicolò
La Chiesa di San Nicolò fu costruita i primi del ‘300 ai margini di quella che era la zona più urbanizzata di Treviso, voluta dal pontefice trevigiano Benedetto IX, al secolo Niccolò Boccassino. Con le sue forme semplici, ma allungate verso l’alto, con le massicce murature perimetrali appena rotte da sottili feritoie da dove una luce entra temperata dalle antiche vetrate, la Chiesa di San Nicolò segna un momento di transizione tra il robusto stile romanico e l’elegante gotico di origine transalpina. Le colonne, che reggono il semplice soffitto ligneo carenato, riportano affreschi di Tommaso Da Modena, presenti sulla seconda colonna a sinistra, che raffigurano San Girolamo, il Battista, Santa Agnese e San Romualdo. Altri affreschi della chiesa sono attribuiti alla sua scuola e di epoca trecentesca. La pala d’altare è di G. Savoldo (XVI sec.) e la decorazione absidale è attribuita a Lorenzo Lotto. Adiacente alla Chiesa sorge la Sala del Capitolo, capolavoro ad affresco di Tomaso da Modena, rappresentante i quaranta Domenicani illustri dell’Ordine (1352).Â