Uno dei punti più particolari e fotografati del capoluogo della Marca “gioiosa et amorosa”. La Fontana delle Tette risale al 1559 e fu costruita in seguito ad una grave siccità su ordine del Podestà della Repubblica di Venezia. Ogni anno, per festeggiare l’ingresso del nuovo Podestà, per tre giorni di seguito la donna spillava gratuitamente da un seno vino bianco e dall’altro vino rosso a sollazzo del popolo esultante. Fu ricostruita nel 1989 ma quella che oggi visitiamo nel cortile del palazzo Zignoli è una copia, l’originale si trova in una teca di vetro sotto i portici del famoso Palazzo Dei Trecento.