Molinetto della Croda
Il Molinetto della Croda,situato nella valle del Lierza,può essere definito come uno dei più suggestivi e incantevoli angoli della Marca Trevigiana. Esso ,infatti, ha ispirato artisti e incantato migliaia di visitatori nei suoi quasi quattro secoli di vita.
L’edificio rappresenta un caratteristico esempio di architettura rurale del 1600 e fu costruito a più riprese e da lì più volte rimaneggiato senza aver mai mutato la sia funzione di mulino. Le fondamenta della costruzione nativa poggiano sulla nuda roccia,appunto la “croda” della montagna,che caratterizza anche la nascita della cascatella che,nel suo essere impetuosa,crea il moto del mulino.Grazie a successivi ampliamenti fu possibile ricavare i locali per la dimora di modeste famiglie di mugnai alle prese con la povertà e la minaccia incombente di piene improvvise e alluvioni devastanti.Il vecchio mulino è rimasto in funzione fino al 1953 .In un secondo tempo è stato disabitato e in stato di desolante abbandono. Dal 1991,dopo essere divenuto proprietà del comune di Refrontolo, è stato sottoposto a scrupolosi interventi di restauro, che hanno conservato inalterate le caratteristiche dell’edificio. Al piano terra è stata ricostruita,in maniera scrupolosa,la grande macina di legno nei suoi specifici ingranaggi. Purtroppo,nell’Agosto del 2014,proprio questo patrimonio Veneto è stato travolto da una grave inondazione del fiume Lierza:La valanga d’acqua ha investito il prato di fronte al Molinetto della Croda,trascinando nell’impetuosità delle acque,le bellezze di questo luogo e,purtroppo,anche quattro vite umane.