PALAZZO FOSCOLO E BIBLIOTECA CIVICAÂ
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Palazzo commissionato nel XVI secolo da Alessandro Contarini del ramo Imperiale. Tipiche sono le cinquecentesche caratteristiche: facciata tripartita, finestroni ad arco al piano nobile, loggia balaustrata come elemento centrale, sia sul prospetto anteriore che su quello posteriore, ampio ingresso passante al piano terra che diviene salone ai due piani superiori ai quali si accede da una scala impreziosita di stucchi di stile sansoviniano, attribuiti a Alessandro Vittoria, insieme alla teoria dei portali del primo piano. Originariamente aveva un giardino con labirinti ed ornato da moltissime statue, una peschiera e due barchesse laterali. Quella più ricca era sffrescata e fu distrutta, nei primi anni del 1800, durante l’invasione francese, mentre l’altra, recuperata grazie ad un attento restauro, ospita attualmente il Museo Archeologico “Eno Bellis”. Dai Contarini il palazzo per via ereditaria passò ai Coldumer e quindi al nobile Daulo Augusto Foscolo, rimanendo di proprietà di questa famiglia fino al 1942. Nel tempo l’edificio cambiò molti proprietari e destinazioni, passando da casino di caccia a casa di campagna, a palazzo signorile, a sede d’istituti pubblici e religiosi. Durante la Prima Guerra Mondiale, si insediarono i vari comandi militari austriaci e Italiani. Dal 1978 è proprietà del Comune di Oderzo, ospita numerose esposizioni di arte ed eventi culturali. La Pinacoteca dedicata ad Alberto Martini (Oderzo 1876 – Milano 1954) interessa tutto l’ultimo piano del palazzo con una ricca esposizione delle opere del grande artista simbolista di origine romantica e poi surrealista. Inoltre presso la Pinacoteca è conservato il prezioso e inedito archivio personale di Alberto Martini (AMART). Il piano terra è dedicato alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Oderzo, GAMCO che raccoglie opere di Artisti Opitergini fra i quali i Vizzotto Alberti, Giulio Ettore Erler, Gina Roma, Armando Buso. Di fronte c’è la fornitissima Biblioteca Civica, capofila del Polo Bibliotecario Libermarca. Ospita anche un’esposizione permanente di cento opere donate dal pittore Tullio Vietri (Oderzo 1927). Palazzo Foscolo e la Biblioteca Civica dal 2006 appartengono al polo culturale opitergino, gestito dalla Fondazione Oderzo Cultura onlus (info: 0422718013 fondazione@oderzocultura.it), impegnata a promuovere attuvità educative e didattiche, mostre e eventi culturali. (info visite accompagnate: Associazione Athena)
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Palazzo commissionato nel XVI secolo da Alessandro Contarini del ramo Imperiale. Tipiche sono le cinquecentesche caratteristiche: facciata tripartita, finestroni ad arco al piano nobile, loggia balaustrata come elemento centrale, sia sul prospetto anteriore che su quello posteriore, ampio ingresso passante al piano terra che diviene salone ai due piani superiori ai quali si accede da una scala impreziosita di stucchi di stile sansoviniano, attribuiti a Alessandro Vittoria, insieme alla teoria dei portali del primo piano. Originariamente aveva un giardino con labirinti ed ornato da moltissime statue, una peschiera e due barchesse laterali. Quella più ricca era sffrescata e fu distrutta, nei primi anni del 1800, durante l’invasione francese, mentre l’altra, recuperata grazie ad un attento restauro, ospita attualmente il Museo Archeologico “Eno Bellis”. Dai Contarini il palazzo per via ereditaria passò ai Coldumer e quindi al nobile Daulo Augusto Foscolo, rimanendo di proprietà di questa famiglia fino al 1942. Nel tempo l’edificio cambiò molti proprietari e destinazioni, passando da casino di caccia a casa di campagna, a palazzo signorile, a sede d’istituti pubblici e religiosi. Durante la Prima Guerra Mondiale, si insediarono i vari comandi militari austriaci e Italiani. Dal 1978 è proprietà del Comune di Oderzo, ospita numerose esposizioni di arte ed eventi culturali. La Pinacoteca dedicata ad Alberto Martini (Oderzo 1876 – Milano 1954) interessa tutto l’ultimo piano del palazzo con una ricca esposizione delle opere del grande artista simbolista di origine romantica e poi surrealista. Inoltre presso la Pinacoteca è conservato il prezioso e inedito archivio personale di Alberto Martini (AMART). Il piano terra è dedicato alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Oderzo, GAMCO che raccoglie opere di Artisti Opitergini fra i quali i Vizzotto Alberti, Giulio Ettore Erler, Gina Roma, Armando Buso. Di fronte c’è la fornitissima Biblioteca Civica, capofila del Polo Bibliotecario Libermarca. Ospita anche un’esposizione permanente di cento opere donate dal pittore Tullio Vietri (Oderzo 1927). Palazzo Foscolo e la Biblioteca Civica dal 2006 appartengono al polo culturale opitergino, gestito dalla Fondazione Oderzo Cultura onlus (info: 0422718013 fondazione@oderzocultura.it), impegnata a promuovere attuvità educative e didattiche, mostre e eventi culturali. (info visite accompagnate: Associazione Athena)