PALAZZO MINUCCI 

LA STORIA

Edificio costruito a partire dal 1596 per volere dell’Arcivescovo di Zara Minuccio Minucci. Lo stile è tardo rinascimentale e, rispetto alla teoria di edifici che caratterizzano Serravalle, si staglia come un unicum con le sue nove ariose arcate a bugnato. Annessa al palazzo vi è anche la Cappella palatina, dedicata alla Santa croce, in stile barocco, accessibile sia dalla pubblica via che direttamente dall’interno del palazzo. Si accede da un grande portone che ammette ad un androne passante acciotolato raccordato ad uno scalone monumentale che porta al grande salone dei ricevimenti, spazio di raccordo del piano nobile. Questo spazio a doppia altezza, con balaustra, è decorato con stucchi e tele settecentesche narranti le vicende di Alessandro Magno, opere attribuite ad Antonio Lazzarini. Da questo spazio si dipartono, da quattro porte simmetriche, le stanze in sequenza seriale: camere da letto, da pranzo e la grande e strutturata cucina. Dalla metà dell’Ottocento la proprietà del Palazzo passa alla ricca famiglia cadonia De Carlo e l’ultimo proprietario, Camillo la trasforma in un vero e proprio museo per il numero di oggetto che raccoglie e colleziona da tutto il mondo dove lui viaggia per lavoro (opera come agente segreto per lo Stato Italiano). Alla sua morte, avvenuta nel 1968, lascia tutti i beni ed il palazzo ad una Fondazione costituita appositamente affinché quanto da lui costruito possa venire fruito pubblicamente.

CONTATTI

INDIRIZZO : via Martiri della Libertà 35 , Vittorio Veneto località Serravalle (TV)

 

Per informazioni CONTATTARE lo : 0438 57193

 

 

DOVE SIAMO

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