Villa Revedin venne edificata tra il 1852 ed il 1865 dall’architetto Giambattista Meduna, autore dei disegni per il Teatro La Fenice di Venezia. Essa venne articolata in due principali corti divise dalla scuderia: a nord la parte agricola e a sud quella padronale. Il padrone di casa Francesco Revedin aveva una passione smisurata per i cavalli per cui fece costruire una scuderia divisa anch’essa in tre parti: quella centrale destinata al maneggio e le laterali adibite a stalle per gli animali. Attorno alla nobile dimora, il Conte fece allestire un parco di oltre 7 ettari nel quale sono presenti più di 65 specie diverse di alberi. Una passeggiata potrà farvi riscoprire le architetture di un tempo come la serra costruita su una delle isolette del lago, collegate fra loro da ponti di ferro, e la cavana per il deposito delle barche. A nord si scorgono decine di statue del XVII secolo poste sopra alti basamenti, piazzate nella Cavallerizza come ornamento del giardino Barocco.