Porta San Tomaso

Porta San Tomaso si trova in posizione nordorientale, e risale ai primi anni del 1500. La struttura ricorda gli archi trionfali classici e questo la rende sicuramente la più imponente fra tutte le porte della città. Il restauro del 2011 ha rivalorizzato gli splendidi elementi decorativi in pietra d’Istria di cui è ricoperta completamente. Chiusa al traffico nel  2012 ora è un punto di accesso alla città per cicli e pedoni. Al centro del fronte esterno spicca il leone di San Marco, segno dell’appartenenza della città alla Repubblica di Venezia. La statua che si trova sulla sommità della porta non rappresenta san Tomaso, arcivescovo di Canterbury, come sarebbe facile pensare, bensì san Paolo, voluto dall’omonimo podestà dell’epoca Paolo Nani. L’arco centrale rivolto verso l’esterno della città riporta la scritta “Porta de San Thomaso” in dialetto veneto per la gente che arrivava dalla campagna, mentre quello rivolto all’interno riporta la scritta “Porta Sancti Thomae – Dominus custodiat introitum et exitum tuum” in lingua latina per sottolineare la cultura aristocratica dei cittadini trevigiani.