SENTIERO DEI BUNKER

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La struttura della Falesia, a nord del Montello, il Coston, con la sua verticalità spinta causata dall’antica erosione da parte del Fiume Brenta/Piave, ha generato grandi frane con distacco di enormi blocchi di conglomerato che si sono posizionati ai piedi delle stesse o su piani intermedi. Nella fase evolutiva più spinta, questi blocchi di conglomerato, già posizionati alla base delle frane, portavano con sé anche quelle espressioni carsiche che erano insite nella struttura dei gradi blocchi. Quindi piccole grotte, cunicoli e piccole fratture allargate dalla corrosione sono state, durante la Grande Guerra, un motivo per costruire in tempi brevi strutture difensive quali bunker, nidi di mitragliatrici o situazioni difensive di vario tipo. Tutta la linea difensiva del Coston chiamata prima linea, corrispondente al perimetro nord del Montello, ha come caratteristica la presenza di queste situazioni. Il sentiero “Brigata Lucca” raggiungibile dalla presa IV del Montello è facilmente percorribile attraverso numerose opere di fortificazione fino al bunker del Tavaran Grando da dove si può rientrare verso la presa V . Ecco alcuni esempi di strutture difensive su blocchi di frana:   1. Bunker di Castelviero           Bunker difensivo costruito per armi leggere, doveva essere concatenato con una serie di simili che cingevano tutto il fianco nord del Montello. Il blocco di frana è stato notificato a partire da una piccola grotta naturale sviluppatasi da una frattura. Attualmente il bosco e le edere rampicanti lo rendono un sito piacevole, non più il messaggero di morte per cui era stato costruito.                        2. Busa de Banes  Blocco di conglomerato posizionato nella parte mediana della discesa della presa IV, in cui da una porta scavata a sud si accede ad un breve cunicolo che sfocia riparato da un altro conglomerato. In questo contesto si ritrovano tracce di un trinceramento di servizio di armi pesanti rivolte verso il bastione sinistro di Falzè di Piave.                        3. Croda dei Zateri  Bunker ricavato in un blocco di frana denominato Croda dei Zateri, nella cui sommità una piccola grotta è stata modificata per ricavare la struttura di bunker difensivo per mitragliatrici con bocche du fuoco rivolte verso le linee nemiche sulla sponda sinistra del Piave.