BIOGRAFIA JACOPO DA BASSANO
Jacopo Dal Ponte, detto anche Jacopo Bassano, nasce a Bassano del Grappa nel 1510.
Figlio di Francesco Il Vecchio, noto pittore dell’epoca, Jacopo inizia la sua carriera artistica proprio nella bottega del padre dove dipinge nel 1530 il “Presepio di Valstagna”, seguendo i dettami della Scuola Veneta e del Manierismo.
Proprio in quell’anno lascia la bottega paterna e si dirige a Venezia alla scuola di Bonifacio de’ Pitati, dove vi rimane per cinque anni.
A Venezia Jacopo Bassano, seppure restando fedele al Manierismo, viene influenzato dalle tecniche di Lorenzo Lotto e Tiziano Vecellio . INizia, quindi a rappresentare i paesaggi e le forme umane con una tale luce da riuscire a sottolineare una grande quantità di dettagli.
Nei dipinti più maturi, si nota chiaramente un’arte che si fa più attenta alle forme riuscendo quindi a creare, mediante effetti cromatici e luminosi, composizioni vivide, fantasiose e mai ripetitive. Un esempio è il dipinto del giardino dell’Eden, a Bassano del Grappa, dove Adamo ed Eva, sono ripresi con gli animali che riposano in primo piano ed un ricco paesaggio nello sfondo.
Nel 1540 Jacopo torna alla sua città natale per partecipare a Confraternite e continuare lì la sua attività pittorica.
Jacopo da Ponte rimase per tutta la vita a Bassano dove morì nel 1592, spostandosi solo nei paesi circostanti per lavori su commissione.
Ed è proprio a Bassano del Grappa e precisamente all’interno del Museo Civico che è conservato il gruppo più numeroso di opere di Jacopo Dal Ponte.
Visitando la sala è possibile studiare tutte le fasi artistiche del maestro.