BIOGRAFIA PALMA IL GIOVANE
Jacopo di Antonio Negretti nasce a Venezia nel 1548.
In arte Jacopo Palma il Giovane, per distinguerlo dal prozio Palma il Vecchio, inizia la sua carriera artistica nel 1565.
La sua formazione avviene prima nella scuola veneta dove il capostipite è Tiziano, si pensa infatti che la pietà lasciata incompiuta da Tiziano sia stata completata da Palma il Giovane, mentre successivamente prende parte alla scuola romano-fiorentina rappresentata da Michelangelo e Raffaello.
A vent’anni viene chiamato da Guidobaldo II Della Rovere a Urbino per rappresentare copie di Tiziano e Raffaello.
Qualche anno più tardi si avvicina al manierismo durante la sua permanenza a Roma.
Nel 1577 dipinse una grande tela per il soffitto della Sala del Maggior Consiglio la “Venezia coronata dalla Vittoria”, dopo il devastante incendio che distrusse gran parte del Palazzo Ducale e numerosissime opere di artisti famosi in esso contenuti.
Palma il Giovane subì l’influenza degli influssi luministici Tintoretto, del verismo del Bassano e dello stile decorativo del Veronese proprio in Veneto.
L’artista ci lascia nel trevigiano diverse opere; all’interno del Duomo di Conegliano si può ammirare la grande tela “Santa Caterina battezzata dall’eremita”, opre del 1585, sopra l’altare maggiore della parrocchia di Ciano de mantello invece la pala “Maria Assunta in Cielo e incoronata Regina” a Motta di Livenza si conserva la luminosa pala dell’Assunta e per finire all’interno della chiesa di Zero Branco la “Madonna del Parto”, una delle più importanti opere pittoriche di Palma il Giovane.
L’artista realizza soprattutto dipinti con immagini religiose, storiche e mitologiche, e si dedica anche alle incisioni.
Palma il Giovane muore a Venezia nel 1628 “oppresso dal catarro”.