Treviso è una città tutta da gustare!
Tra Osterie, aperitivi e cicchetti è la città del mangiare bene e del vivere meglio. È ricchissima l’offerta enogastronomica locale e numerose sono le proposte tra cui scegliere. I Ristoranti e le trattorie sono immersi in splendidi scorci dove soffermarsi per fare una fotografia.
Le osterie tipiche, che hanno fatto la storia della città, ed i nuovi wine bar vengono presi d’assalto per un buon aperitivo in compagnia.
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IL VERO DOLCE DI TREVISO
Forse non tutti sanno che il famosissimo e buonissimo tiramisù è nato proprio a Treviso, precisamente nell’Osteria Alle Beccherie dietro Piazza dei Signori. Negli anni ’70 veniva chiamato lo sbatudin ed era composto solamente dal tuorlo d’uovo montato con lo zucchero; per la sua economicità e alta digeribilità veniva dato ad anziani e bambini. Successivamente il cuoco delle Beccherie vi unì il mascarpone con i savoiardi inzuppati di caffè e il cacao amaro per contrastare il dolce ed ecco qui il vero Tiramisù trevigiano!
Ed ecco a voi la ricetta originale:
Ingredienti per 12/15 persone:
- 12 tuorli
- 1 kg di mascarpone
- ½ kg di zucchero
- Biscotti savoiardi q.b
- Caffè zuccherato q.b
- Cacao amaro in polvere
Preparazione :
Preparare il caffè e lasciarlo raffreddare in una ciotola;
Montare a spuma 12 tuorli d’uova con ½ kg di zucchero ed incorporarvi 1 kg di mascarpone ottenendo così una crema morbida;
Bagnare 30 savoiardi con caffè facendo attenzione a non inzupparli troppo e disporli in fila al centro di un piatto circolare;
Spalmare sui savoiardi metà della crema e poi sovrapporre un altro strato di 30 savoiardi bagnati con il caffè’, spalmare poi la superficie con la rimanente crema di mascarpone;
Cospargere il mascarpone con del cacao magro setacciato;
Passare in frigo sino al momento di servire.
IL RADICCHIO DI TREVISO
Il radicchio è il simbolo di Treviso!
Il suo sapore amarognolo piace particolarmente e viene dunque usato in molti piatti trevigiani.
Il radicchio viene diviso in precoce e tardivo.
Il primo viene coltivato tra il mese di Giugno e Luglio e
viene raccolto i primi di Settembre.
Le foglie si presentano larghe, di colore rosso intenso e
molto croccanti, adatte a molteplici usi, sia cotte che crude.
Il radicchio tardivo invece ha una forma più stretta e
allungata, viene raccolto i primi di Novembre. Le
foglie sono di un rosso vinoso intenso con nervature secondarie appena accennate.