Intorno al 1389, dopo le la lotta tra guelfi e ghibellini, la città ebbe un grande periodo di rinascita e benessere sotto la Serenissima che nel 1509 la dotò delle sue celebri mura. A causa delle continue minacce da parte della Lega di Cambrai, che voleva impossessarsi della città, la parte antistante le mura, come la Chiesa di S.Maria Maggiore, venne spianata e creato un sistema idraulico, utilizzando i corsi d’acqua, per allagare le campagne se necessario. Vennero edificate tre porte: Porta S.S Quaranta, San Tomaso e Atinia.Venezia dipendeva da Treviso non solo per i suoi mulini che producevano la farina necessaria all’alimentazione, ma sia per la produzione di minerali necessari alla zecca veneziana, che per il legno trasportato attraverso il fiume Sile che giungeva dritto dritto dal Cansiglio alla laguna veneziana per la costruzioni delle navi.
Treviso fu fedele alla Serenissima fin quando cadde per mano napoleonica nel 1797.