VILLA BIANCHI-MICHIEL

Vi sto per raccontare la storia di Villa Bianchi-Michiel, dimora a pochi passi dal centro storico di Bassano.Committente dell’opera, nel 1548, è il nobile Giacomo Angarano, che chiede al Palladio di ristrutturare la propria residenza di campagna. Il rapporto professionale sfocerà in un’amicizia tale da convincere l’architetto a dedicare proprio all’Angarano, nel 1570, la prima parte de I Quattro Libri dell’Architettura.L’intervento ha inizio dalla costruzione degli edifici rustici, che sono le uniche parti dov’è riconoscibile lo stile dell’architetto. Un rovescio economico dell’Angarano porterà infatti alla sospensione dei lavori, rimandando il completamento dell’opera al secolo successivo. Per la cronaca, villa Angarano è la prima costruzione che vede la realizzazione di barchesse di tali dimensioni e di rango architettonico analogo alla residenza, secondo l’innovativo approccio del Palladio.