Villa Brandolini 

Villa Brandolini è una villa veneta di Pieve di Soligo,significativa per l’integrità dell’impianto, perché inserita in un paesaggio collinare che la difende e per la prestigiosa struttura.La villa venne costruita nel diciottesimo secolo come dimora estiva della nobile famiglia dei Brandolini. Edificata su impronta neoclassica di stile palladiano,il corpo principale è composto da un grande fabbricato suddiviso in quattro piani, impreziosito da un grande loggiato cinquecentesco a tre archi,al piano terra, di fronte al quale si apre l’ampio giardino all’italiana con fontana ellittica.Il giardino,tramite un ponticello in pietra,fa da collegamento tra la tenuta e il “brolo del conte” ovvero l’antico orto e vigneto. A poca distanza sorgono il piccolo oratorio dedicato ai Santi Gaetano e Teresa e la barchessa costruita all’inizio del 1900 per ospitare animali ed attrezzi impiegati nella coltivazione dei vigneti e le serre.La villa è,inoltre,avvolta da un parco che si estende per 15.000 m² composto da cedri, abeti e pini secolari,che fa da cornice alla struttura. Sul retro della villa, una piccola corte e un percorso acciottolato circondato da alberi imponenti, conducono alla sommità della collina, dalla quale si gode una spettacolare vista sulla pianura e sui rilievi circostanti. L’armonia che caratterizza l’esterno si riflette anche negli interni, le cui decorazioni policrome esaltano il gusto veneziano.  L’Amministrazione Comunale di Pieve di Soligo ha voluto restituire alla città e al territorio questo splendido edificio con un importante intervento di restauro e di valorizzazione che ha riguardato tutte le componenti funzionali del complesso: il corpo centrale, le scuderie, le serre e l’oratorio. In particolare il restauro del corpo centrale ha riportato gli ambienti della villa alle loro caratteristiche originarie, pur conservando gli stucchi e i decori architettonici degli anni ’50, e li ha attrezzati con gli impianti necessari per corredare uno spazio espositivo di pregio, destinato a manifestazioni di qualità. È stato così realizzato quello che, insieme alle serre, attualmente può essere considerato uno degli spazi espositivi tra i più ampi, accoglienti e funzionali dell’intera provincia di Treviso. All’interno del complesso trovano sede: il Consorzio di Tutela ed il Distretto del Prosecco Conegliano-Valdobbiadene, il GAL dell’Alta Marca Trevigiana, l’I.P.A. “Terre Alte Marca Trevigiana”, il nuovo Osservatorio sperimentale del Paesaggio dell’Alta Marca Trevigiana, il museo e la scuola di musica Toti Dal Monte e appunto la Fondazione Francesco Fabbri.