VILLA EMO
LA NOSTRA STORIA
Il complesso della villa è inserito nel contesto agricolo di Vedelago (TV), in località Fanzolo, e comprende non solo la dimora e le sue adiacenze, ma anche il lungo cannocchiale e la zona agricola a nord, il giardino, definito da aiuole geometriche e viali decorati da statue a sud e, oltre la cancellata d’ingresso, la duplice schiera di abitazioni rustiche che forma il Borgo Antico. La proprietà della villa conserva i confini originali, estendendosi fino alla via Postumia, antica strada romana, e l’orientamento della trama dei campi segue ancora la griglia della centuriazione, sottolineata dal duplice filare di cipressi che costituisce un cannocchiale ottico presente sia nella parte anteriore che posteriore la casa. L’opera venne realizzata tra il 1557 circa e il 1565, su commissione del patrizio veneziano Lunardo Emo, che incaricò l’architetto Andrea Palladio di progettare un complesso rappresentativo dello spirito pratico e semplice del mondo agreste. La composizione architettonica è simmetrica: al centro, la villa, innalzata su un basamento e leggermente sporgente, mostra un fronte simile a un tempio antico, con un portico-pronao definito da quattro colonne doriche che sorreggono trabeazione e frontone decorato con lo stemma della famiglia Emo, opera dello scultore Alessandro Vittoria. Lateralmente, si sviluppano le due barchesse a undici arcate, che marcano fortemente, con il loro sviluppo orizzontale, la piattezza della campagna attorno e si concludono alle estremità con due basse torri colombare. Infine, in sostituzione della classica scalinata, l’imponente rampa d’ingresso, pensata come aia per l’asciugatura e trebbiatura del grano. Gli spazi interni riprendono lo schema di facciata. Dalla loggia d’ingresso, mediante uno stretto vestibolo si accede al grande salone centrale, ai lati del quale aprono due stanze a nord e due a sud, divise da altrettanti vani di transito e dalla scala che porta al piano superiore. Alla stereometria e sobrietà degli esterni si contrappone una ricca decorazione interna, eseguita da Giambattista Zelotti che scandisce scenograficamente le pareti con finte architetture, all’interno delle quali rappresenta scene figurate su fondali bucolici ed esaltazioni delle arti e delle virtù, ispirate a temi mitologici e allegorici della tradizione romana e cristiana. Negli ultimi decenni la villa ha ospitato numerosi personaggi illustri: reali inglesi, premi Nobel, scrittori e registi. E’ stata sede di eventi teatrali, concerti, prestigiosi eventi culturali e ha fatto parte delle scenografie di due film: il “Don Giovanni” di Joseph Losey e “Il Gioco di Ripley” di Liliana Cavani.
VISITE
Singoli e Gruppi
ORARIO ESTIVO DA MAGGIO A OTTOBRE Da lunedì a venerdì 10.30 – 12.30 14.00 – 18.00 sabato, domenica e festivi 10.30 – 18.30
ORARIO INVERNALE DA NOVEMBRE A DICEMBRE da lunedì a venerdì 9.30 – 12.30 14.00 – 17.00 sabato, domenica e festivi 10.30 – 18.30
Giorni di chiusura: 25 dicembre, 31 dicembre, 01 gennaio
Barriere architettoniche Assenti
Ristorazione
Su richiesta con catering, max. 150 posti a sedere
CONTATTI
INDIRIZZO : Via Stazione 5 , Fanzolo di Vedelago (TV)
Per informazioni CONTATTARE lo : 0423 476334
e-mail : info@villaemo.tv.it
sito : www.villaemo.org